Si potrebbe stare ore a guardare quel mare, e quel cielo, e tutto quanto,
ma non si potrebbe trovare nulla di quel colore. Nulla che si possa vedere.
(A. Baricco, Oceano Mare)
Vieni con me. La notte sale sul monte. / La fame scende al fiume. / Vieni con me. /
Chi sono quelli che soffrono? / Non lo so, ma mi appartengono. / Vieni con me.
(P. Neruda, Il Monte e il fiume)
Nel ricordo notturno l'estate era un giorno dolorante.
Quel giorno è svanito, per noi.
(C. Pavese, Risveglio)
Non c'è medicina che guarisca quello che non guarisce la felicità.
(G. García Márquez, Dell’amore e di altri demoni)
C'è una terra che tace / e non è terra tua. /C'è un silenzio che dura / sulle piante e sui colli.
Ci son acque e campagne. / Sei un chiuso silenzio /che non cede, sei labbra /e occhi bui. Sei la vigna.
(C. Pavese, La Terra e la Morte)
Un gemito d'agnelli si propaga / Smarrito per le strade esterrefatte; /
che di male l'attesa senza requie,
il peggiore dei mali, / che l'attesa di male imprevedibile / Intralcia animo e passi.
(G. Ungaretti, Mio Fiume Anche Tu)